02/05/2025
Assemblea dei Soci di Centrale del Latte di Cesena
Un anno di crescita tra sfide produttive e investimenti per il futuro
Si è svolta nei giorni scorsi, presso lo stabilimento di Martorano, l’annuale Assemblea dei Soci della Centrale del Latte di Cesena, appuntamento fondamentale e ricorrente per la cooperativa, che ha visto una partecipazione attiva e sentita da parte dei soci produttori. L’incontro, coordinato dal Presidente Renzo Bagnolini e dal Direttore Daniele Bazzocchi, ha avuto come oggetto l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e il confronto sull’andamento del settore lattiero-caseario.
Il 2024 si è chiuso con risultati incoraggianti, nonostante le difficoltà legate al clima e alla carenza di materia prima. Sono stati oltre 7.700.000 i litri di latte conferiti dai soci romagnoli alla cooperativa, con un incremento di 330.000 litri rispetto al 2023. Un traguardo significativo, soprattutto considerando le alte temperature estive e le abbondanti piogge primaverili che hanno ostacolato la raccolta del foraggio.
Il fatturato complessivo ha superato i 21,5 milioni di euro, leggermente in crescita rispetto all’anno precedente. Questo ha permesso di garantire un prezzo del latte alla stalla superiore alla media nazionale, sostenendo così l’attività dei soci in un territorio tradizionalmente poco vocato alla zootecnia da latte.
Il trend positivo si riflette anche nei volumi di vendita, in aumento tra i principali prodotti a marchio Cesena:
Latte fresco: +1,5%
Formaggi freschi: +2,2%
Formaggi stagionati: +6,1%
Gelato artigianale: +14,4%
Particolarmente rilevante l’incremento nella trasformazione casearia, con oltre 4.700.000 litri di latte impiegati nella produzione di formaggi, in crescita di 200.000 litri rispetto al 2023. Un dato che conferma il percorso di valorizzazione dei formaggi freschi e stagionati, con attenzione crescente anche alle produzioni DOP come lo Squacquerone di Romagna e il Formaggio di Fossa di Sogliano.
Nel 2024 il numero di dipendenti è salito a 80 (+5 rispetto all’anno precedente), grazie all’aumento delle produzioni artigianali e al confezionamento manuale dei formaggi.
La base sociale si è arricchita con tre nuovi soci: due dalla provincia di Rimini (Gemmano e San Leo) e uno da Lugo (RA), attivo da aprile 2025. Queste nuove stalle contribuiscono con 1.150.000 litri di latte annui, tutti idonei alla produzione di Squacquerone DOP, rafforzando la filiera locale e rispondendo alla crescente domanda di prodotti caseari freschi.
Guardando al futuro, la Cooperativa ha avviato importanti investimenti nel 2025 che termineranno il prossimo anno, per l’ampliamento degli spazi produttivi e delle aree di stagionatura, con l’introduzione di nuove attrezzature dedicate alla produzione di ricotte, formaggi freschi e stagionati, e alla valorizzazione delle DOP territoriali.
“In un anno segnato da forti squilibri climatici e da una scarsità diffusa di materia prima - commenta il Presidente Renzo Bagnolini - la nostra cooperativa ha saputo reagire con concretezza, puntando sulla qualità e sull’identità del territorio. Il percorso di crescita che stiamo portando avanti è frutto della fiducia dei nostri consumatori e dell’impegno quotidiano dei nostri soci e maestranze”.
La Centrale del Latte di Cesena continua così a investire nella qualità e nella sostenibilità del proprio modello cooperativo, confermandosi un punto di riferimento per la valorizzazione del latte romagnolo e per lo sviluppo dell’economia agricola locale.
Nella foto, un momento del pranzo sociale con i soci, il Presidente Bagnolini e il Direttore Bazzocchi.