Conservare i formaggi in frigo? Sembra scontato ma non lo è. Ecco quindi un altro appuntamento con la nostra nuova rubrica
‘Lo sapevate che’, uno spazio dedicato ai
consigli utili per conservare i formaggi in modo corretto e alle
curiosità sull’uso e sulle proprietà dei nostri prodotti.
Oggi parliamo dei
formaggi sottovuoto.
La tecnica di conservazione sottovuoto consiste nell’eliminazione dell’aria presente nella confezione al fine di evitare lo sviluppo di microrganismi come batteri e muffe che normalmente crescono in presenza di ossigeno. Tale tecnica inoltre permette di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali e sensoriali, come sapore, odore e colore degli alimenti.
Nella nostra gamma di prodotti sottovuoto si possono trovare: il Formaggio di Fossa di Sogliano D.O.P. sia Vaccino che Misto e i formaggi stagionati al Sale di Cervia come la Caciotta Romagnola, il Misto Romagnolo, il Misto Delicato e il Pecorino Nero.
Una volta acquistato,
il formaggio sottovuoto va mantenuto in frigorifero e si conserva fino alla data di scadenza indicata in etichetta se la confezione originaria non viene aperta o danneggiata.
Un consiglio per apprezzare le caratteristiche organolettiche del formaggio è quello di
aprire la confezione almeno il giorno prima del consumo per consentire al prodotto di riacquistare la qualità originaria.
Il sottovuoto non è consigliato per i formaggi a pasta molle poiché altererebbe le caratteristiche chimiche e fisiche dei prodotti: verrebbero bloccati alcuni processi fermentativi e il formaggio subirebbe una pressione fisica modificandone la struttura originaria.
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